Ad Alex piaceva molto provocare EdYrr con domande maliziose o quesiti di impossibile risoluzione. A dispetto dei suoi quindici anni, era un ragazzo molto sveglio; del resto, era figlio di due ingegneri del Massachusetts Institute of Technology, per un verso il top della mente tecnologica umana e per l’altro quanto di più affine potesse esserci con la poderosa intelligenza artificiale dei Siliron. Crescendo in quell’ambiente, era naturale che EdYrr divenisse il migliore amico di Alex, dapprima compagno di giochi – e che giochi! – e poi onnisciente tutor. Continua a leggere
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Fermate il mondo, voglio piangere! (Prima parte)
Siete amanti dell’avventura? Bene, immaginate di essere stati imbarcati su una navicella spaziale con l’incarico di raggiungere un pianeta lontano anni luce popolato da alieni. Si tratta di una missione ad alto rischio, e giustamente ve la state facendo sotto per la paura. Siete infatti consapevoli che potreste tirare le cuoia per uno dei seguenti motivi: a) c’è il rischio che le scorte di cibo e acqua non siano sufficienti; b) l’aria nell’abitacolo potrebbe ad un certo punto diventare irrespirabile; c) il quadro comandi della navicella è così dannatamente complicato che è sufficiente un piccolo errore di manovra durante la fase di atterraggio per farvi schiantare sul pianeta alieno.
Nell’augurare buona fortuna al coraggioso esploratore, torniamo ora sulla nostra ben più ospitale e confortevole (per ora) navicella, la Terra, e proviamo a traslare la storiella spaziale di cui sopra dalla dimensione individuale a quella collettiva. Continua a leggere