Doppio brodo Terra

Terroristi islamici, emulatori di terroristi islamici, squilibrati, deviati, disadattati, emarginati, violenti qualunque di mezza tacca. E poi, dittatori democraticamente eletti, apprendisti dittatori camuffati da aspiranti presidenti USA, disunioni europee nel pieno di una crisi di nervi. C’è di tutto e di più nella cronaca di questa bollente estate duemilasedici d.C., nella quale in particolare il susseguirsi incessante di avvenimenti segnati dal dramma e dal dolore lascia attoniti e senza respiro. Ammesso che possa essere di aiuto individuare un’idea, un concetto che funga da comune denominatore di eventi tanto diversi, il termine che viene alla mente è ebollizione. Continua a leggere

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Non scherziamo con il ghiaccio

Cosa accadrebbe se togliamo dal freezer dei broccoli surgelati e li lasciamo all’aria a temperatura ambiente per qualche settimana? Possiamo ben immaginarlo senza fare l’esperimento: man mano che l’ortaggio si scongela il suo aspetto cambierà diventando sempre meno appetibile, il verde naturale comincerà ad imbrunirsi e un pesante olezzo invaderà la cucina. Col passare del tempo il broccolo all’inizio florido e ricco di sostanze nutrienti andrà a male trasformandosi in uno striminzito ramoscello secco, perdendo gran parte del suo peso. Oltre all’acqua che pian piano sarà evaporata, i microrganismi avranno decomposto la materia organica rilasciando CO2 e metano nell’ambiente.

Proviamo ora ad immaginare di ripetere lo stesso esperimento su una gigantesca massa di broccoli contenente 1700 miliardi di tonnellate (GT) di carbonio dispersa sul 20% delle terre emerse del nostro pianeta. Lo scenario è di quelli di un film dell’orrore, ma uscire dalla sala cinematografica in questo caso non ci tranquillizzerà, perché ciò che sta accadendo nella realtà dopotutto non è così diverso. Continua a leggere