Il tempo degli umani è scandito dal susseguirsi delle generazioni. L’arco temporale fra una generazione e la successiva, convenzionalmente fissato in 35 anni, dà la misura di come è cambiato il mondo da quando i nostri genitori avevano la nostra età ad oggi. Allo stesso modo siamo portati a guardare al futuro immaginando le vite dei nostri figli quando essi avranno l’età che noi abbiamo oggi. Mi è sembrato allora interessante provare a rivolgere uno sguardo all’anno 2050, cioè ad una generazione da oggi, tentando di estrapolare alcuni dei trend che oggi osserviamo a livello globale in materia di economia, energia ed emissioni di gas serra, con l’obiettivo di prefigurare l’entità delle trasformazioni necessarie a scongiurare gli impatti più gravi dei cambiamenti climatici. Continua a leggere
energia nucleare
Prosumatori di tutto il mondo, unitevi!
Può essere fermata la rivoluzione delle energie rinnovabili? Probabilmente no, perché come ci insegna la Storia, una volta innescata la miccia è molto difficile tornare indietro. Sicuramente però nelle alte sfere molti ci stanno provando, in vari modi, molto spesso subdoli e occulti. Il più delle volte non a causa di un’ostilità di principio verso il fotovoltaico, l’eolico o la geotermia, ma semplicemente perché sentono che i loro pingui depositi bancari potrebbero risentirne. Come sempre, è una questione di soldi. E di potere. Ma si sa, le due cose vanno a braccetto.
Dunque, per farla semplice, le forze in campo sono essenzialmente due: le fonti fossili e le rinnovabili. Il primo schieramento si trova oggi in grande difficoltà, soprattutto da quando la minaccia degli sconvolgimenti climatici garantiti dalla prospettiva di continuare a bruciare carbone, petrolio e gas ai ritmi attuali viene percepita come esiziale da un numero esponenzialmente crescente di persone. Le rinnovabili, al contrario, sono ormai a portata di mano in tutto il mondo, e il loro costo le rende oggi competitive anche con le attuali quotazioni del greggio ai minimi. Continua a leggere